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Essere genitori della Generazione Touch

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 29 mag 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

Nell’arco di circa trent’anni si è assistito ad una presenza sempre più massiccia delle tecnologie digitali (televisione, computer, videogiochi, smartphone, tablet) nella vita di tutti i giorni, tanto che si parla di una vera e propria “rivoluzione digitale”.





“ I nuovi media touchscreen, in particolare, hanno aumentato le possibilità di accesso dei bambini (anche molto piccoli) alle tecnologie digitali, poiché il loro uso è immediato e intuitivo.”

Gli argomenti che sottolineano le opportunità e i rischi dell’uso dei dispositivi digitali in campo educativo e per il gioco dei più piccoli, sembrano ad oggi essere collegati alla qualità delle esperienze che i bambini fanno con le tecnologie digitali e al valore di tali esperienze per il loro sviluppo fisico, cognitivo e socio-emotivo. Proprio per questo si rendono necessarie linee guida chiare e sempre aggiornate perché i genitori riescano a guidare i propri figli nella “digitalizzazione”, avendo a disposizione indicazioni utili per prevenire ed eventualmente individuare e recuperare comportamenti rischiosi.

L'obiettivo di questi brevi suggerimenti ricavati dalle linee guida sviluppate in vari Paesi è dunque quello di fornire indicazioni per promuovere buone pratiche per un uso consapevole dei dispositivi digitali e di internet, fin dai primissimi anni di vita, periodo durante il quale prendono forma le strutture biopsicosociali dell'individuo.


SUGGERIMENTI:

Dare il buon esempio limitando l’uso dei dispositivi digitali (e della tv!) quando si è assieme ai bambini (evitare il più possibile anche solo di tenerli accesi in sottofondo, eventualmente preferendo buona musica). Evitare in particolare di utilizzarli a tavola e di farne uso per far stare buoni i bambini. L’uso eccessivo e troppo precoce delle TD può limitare le interazioni di qualità in famiglia, mentre l’ascolto della voce dei genitori, la lettura condivisa, il gioco, l’ascolto della musica (e tutto quello che più ci interessa) favoriscono lo sviluppo del cervello del bambino nel suo insieme e stimolano funzioni quali l’attenzione, il linguaggio e la creatività molto più di quanto possano fare i dispositivi digitali.

Limitare il tempo che i bambini passano davanti agli schermi, sia quelli piccoli di smartphone e tablet che quelli grandi di computer e tv, evitandone l’uso al di sotto dei due anni e limitandolo fino ad un massimo di 2 ore giornaliere dai 3 anni in sù. Stare molto tempo fermi di fronte a uno schermo comporta a lungo andare una serie di rischi per la salute fisica e mentale.

Scegliere programmi, videogiochi e app di qualità, adatti all’età e condividerli: esistono programmi televisivi educativi e di qualità che possono suscitare l’interesse e le domande dei bambini, e alcuni videogiochi e applicazioni sono utili allo sviluppo cognitivo e possono favorire l’apprendimento, al contrario di videogiochi violenti. Per la selezione dei videogiochi e delle app adatte alla fascia d’età del bambino si possono seguire le indicazioni fornite dallo standard europeo PEGI, e utilizzare password e Filtri di controllo parentale (Tv e connessione ad internet). Accompagnare i bambini nella fruizione dei contenuti e creare un confronto e un dialogo anche a partire da questi.

Creare zone free-tech (libere da dispositivi elettronici) di cui può giovare anche il resto della famiglia (anche gli adulti!).

Condividere informazioni affinché comprendano come tutelarsi crescendo (rispetto alla privacy e ai dati sensibili in primis, e rispetto a rischi più importanti man mano che aumenta la vita on line).


Accanto a tutte le raccomandazioni vi è un'indicazione di fondo: è fondamentale suscitare l’interesse, l’entusiasmo e l’amore dei bambini (e poi dei ragazzi) per altre attività e dimensioni della vita e delle relazioni. Se al bambino sarà data l’opportunità, fin da piccolo, di conoscere e apprezzare altro, saprà utilizzare le nuove tecnologie senza esserne sopraffatto.”

Per aiutare i bambini a sviluppare fin da piccoli la capacità di fare un uso adeguato delle tecnologie digitali e per proteggerli dalla "dipendenza digitale" in età successive, più ancora che proibizioni e controlli, è necessario trasmettere e condividere con loro il piacere di fare altre attività, come stare all'aria aperta e relazionarsi con gli altri, leggere insieme, ascoltare la musica, giocare e fare attività fisica.


Dott.ssa Silvia Colozzi, Dott.ssa Lidia Melania Mileo


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